MARIA MADRE DI DIO

Dopo il chiasso dei fuochi d’artificio e delle bottiglie aperte per brindare al nuovo anno, ci ritroviamo di fronte al silenzio di Maria. Di fronte allo stupore e alla lode dei pastori giunti a Betlemme, Maria resta in silenzio, custodendo tutto nel suo cuore.
Maria non si comporta come quelle madri che tessono le lodi dei figli vantandosi di qualunque cosa egli facciano, di buono o di cattivo.
Maria resta in silenzio. 
Quanto ci manca il silenzio oggi! Ne abbiamo paura. Preferiamo straparlare in tutti i modi e con tutti i mezzi e non, a volte, stare in silenzio quando converrebbe. Parole, parole, parole che non portano a niente. Eppure è nel silenzio che ritroviamo noi stessi. È nel silenzio che ritroviamo la voce di Dio. Silenzio non significa tacere, ma saper parlare, saper ascoltare.
Maria ascolta.
Chi ascolta non solo apre le orecchie ma apre soprattutto il cuore. È lì che Maria custodisce ansie, paure, attese, soddisfazioni e speranze. Prima di ascoltare gli altri dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro cuore. Ascoltare la nostra coscienza, quella sala di colloquio tra noi e Dio.
Poi potremmo ascoltare il grido del povero, dell’ultimo, del vicino e del lontano.
Maria si stupisce.
Lo stupore della novità ci fa subito pensare ai bambini. Dobbiamo recuperare quello stupore, così come Maria non finisce di stupirsi del Figlio fino alla fine. Chi sa stupirsi sa cogliere la Bellezza, la novità di Dio per la sua vita e per quella degli altri.
Così come dobbiamo stupirci del male e non abituarci ad esso. Oggi celebriamo la giornata mondiale della pace, dono di Dio da invocare incessantemente e opera dell’uomo da costruire continuamente. Anche in questo Maria ci aiuta con il suo esempio. Per costruire la pace nel mondo e in casa mia, ci vuole il silenzio delle armi e degli egoismi, l’ascolto delle ragioni dell’altro e del mio cuore, lo stupore delle meraviglie di Dio per l’uomo che accetta il suo progetto di salvezza e di pace.
Inizia un nuovo anno. Per molti non cambia niente, per altri potrebbe cambiare tutto. Riprendiamoci la nostra vita, giorno per giorno perché non sia solo l’anno ad essere nuovo ma tutta la nostra persona. Preghiamo la Santa Madre di Dio perché ogni giorno sia pieno di pace per noi e per tutti.
Auguri!
Posted by:don Ivan Licinio

Classe 1983, sacerdote della Prelatura territoriale di Pompei dal 2011. Attualmente Vice Rettore del Pontificio Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario e Incaricato del Servizio per la Pastorale Giovanile. Autore di diverse pubblicazioni, il mio ultimo libro è "Se anche la fede è tra le Stranger Things" - Una serie TV per ogni stagione della gioventù, edito da Effatà editrice.

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