Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia? (Is 55,2a)
FAME DI PANE
Tutto iniziò con la fame per una mela, tanto desiderata, ma che alla fine non era tutto questo ben di Dio! Tu…tto continua rincorrendo e lottando per un pane, da quello quotidiano a quello superfluo. Ma questo pane non sazia. Sei alla continua ricerca di ciò che ti soddisfa, che finalmente ti appaga facendoti sentire unico e importante, facendoti stare bene con te stesso. Cerchi la bellezza, la giustizia, la ricchezza, il benessere, la verità, la felicità? Eppure, quando in parte le hai trovate e le assapori, non riesci a saziartene e ne vuoi di più. Cerchi la fama ma continui ad aver fame. Ricomincia la tua ricerca.
FAME DI AMORE
Abbiamo continuamente fame di amore, di qualcuno che ci aiuti a credere ancora nella sua forza, soprattutto nei momenti più delicati della nostra vita. Abbiamo bisogno ancora oggi di chi, spalancando le sue braccia, dona la sua vita per amore. Sentirsi amati, essere importanti per qualcuno è la prima fame. Non importa quello che fai, quello che dici, ma fallo e dillo con amore. “Ti voglio bene”; “Per me sei importante”; “Grazie per quello che fai per me”; possono essere ingredienti di un pane che fa bene al cuore e all’anima. Perciò non essere timido né avaro nel manifestare i tuoi sentimenti all’amico o, meglio ancora, verso la persona amata.
Eppure, per quanto questo pane possa riempire il cuore, non siamo ancora del tutto sazi. Ricomincia la tua ricerca.
FAME DI DIO
“Ci hai creati per te e il nostro cuore è senza pace finché non riposa in te” (Sant’Agostino). Ed è proprio vero. La tua fame ha radici profonde. È fame di cielo. È fame di eternità. È fame di Dio!
“Gustate e vedete come è buono il Signore” (Sal 33). È solo Lui che ci può donare il pane che cerchiamo, non il pane effimero di cui si nutrì il popolo ebraico nel deserto, (la manna), ma il pane vivo disceso dal cielo che sazia ogni fame, che riempie d’amore ogni cuore: Cristo! E “chi ci separerà dall’amore di Cristo?” Niente e nessuno!
Hai finalmente trovato, non hai più fame.
Ma ora è Dio che ha fame di te.
FAME DELL’ALTRO
«Date loro voi stessi da mangiare» Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui». (Mt 14,16b-18)
Pensi di avere poco da donare agli altri? Cinque pani e due pesci, che saranno mai per saziare la fame di coraggio, di consolazione, d’affetto, di speranza di quelli che mi circondano?
Tu vedi cinque e due, Dio vede cinque più due: sette. E, nel linguaggio biblico, il sette indica la pienezza. Allora metti nelle mani di Gesù quello che pensi sia il tuo poco, e Lui lo moltiplicherà affinché diventi pienezza di vita per te e dono da condividere in abbondanza con gli altri. Solo quando avrai spezzato il pane con il fratello, solo quando avrai sfamato dando te stesso l’altro fino all’ultima briciola, ti accorgerai di non aver più fame perché sarai sazio di gioia. Di gioia vera!