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Introduzione al mio nuovo libro sul Beato Bartolo Longo, Fondatore del Santuario, delle Opere di carità e della Nuova Pompei

PRE – MESSA

Tradizionalmente nelle nostre chiese il Rosario viene celebrato prima della Messa perché la Madre ci prepara sempre all’incontro con il Figlio. Ti chiederai: «Cosa c’entra questa cosa con un libro?» Vedrai, amico lettore, che questo libro è un po’ particolare: non ha capitoli ma misteri. E quando dico misteri mi riferisco proprio a quelli del Rosario. La scelta di utilizzare lo schema del Rosario per narrare la vita di Bartolo Longo nasce da due considerazioni.
Nella lettera Rosarium Virginis Mariae, San Giovanni Paolo II affermava che «Il mistero dell’uomo si illumina veramente soltanto nel mistero del Verbo incarnato. Il Rosario aiuta ad aprirsi a questa luce. Seguendo il cammino di Cristo, nel quale il cammino dell’uomo è “ricapitolato”, svelato e redento, il credente si pone davanti all’immagine dell’uomo vero. […] Si può dire così che ciascun mistero del Rosario, ben meditato, getta luce sul mistero dell’uomo. […] La semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana». Nel caso di Bartolo Longo, tra l’altro molto citato dal Pontefice in questa sua lettera e definito “Apostolo del Rosario”, si può dire a buon ragione che la preghiera del Rosario ha realmente scandito il ritmo della sua vita e delle sue opere.

L’altra considerazione, di natura più tecnica, riguarda la necessità di trovare un filo rosso (nel nostro caso una corona) capace di dare ordine alla complessa vicenda biografica dell’Avvocato pompeiano. Tutti quelli che hanno messo mano alla vita di Bartolo Longo, hanno subito capito che è praticamente impossibile scrivere di lui con la stessa linearità che si usa per un qualsiasi personaggio storico. La difficoltà sta nel fatto che quest’uomo è semplicemente un genio! Bartolo Longo è stato un avvocato, un missionario, uno scrittore, un urbanista, un pedagogista, un giornalista, un costruttore, un manager, un pubblicista, un educatore, un fondatore, un mistico, un santo. E tutto contemporaneamente! Lui stesso dirà che «l’amore di Dio, quando regna nel cuore, non resta mai ozioso».
Capisci, allora, che per raccontare la vita di un genio ci vuole per forza un altro genio, che è capace di trasmettere chiaramente i fatti perché lui per primo li ha compresi alla perfezione. Ecco dove sta il mio problema: io non sono un genio! Pur avendo studiato la vita di Bartolo Longo, pur avendo già scritto di lui, ancora non mi capacito di quello che quest’uomo è riuscito a fare. Se poi penso che la sua unica biografia ufficiale è composta da tre volumi e più di 1500 pagine, mi rendo conto ancora di più che l’impresa di riassumere la vita e le opere di Bartolo Longo è davvero ardua.

Tuttavia, quando mi è stato chiesto di farlo, ho accettato di buon grado perché ho sempre la paura che, come accade per i geni, Bartolo non sia ancora del tutto compreso. Non tutti quelli che arrivano a Pompei sanno di essere entrati in un vero e proprio miracolo. Tutti conoscono le sue antiche rovine, ma c’è un’altra storia che rende questa Valle unica al mondo. Per raccontartela ho deciso di utilizzare un linguaggio moderno e semplice, senza appesantire il testo con note e apparati critici. Inoltre ho volutamente lasciato la parola al Beato in tantissime occasioni, così che potrai conoscerlo quasi di persona e scoprire la bellezza di tanti suoi scritti, ancora poco conosciuti. Rifacendomi allo schema del Rosario, troverai la Parola di Dio all’inizio di ogni mistero/capitolo e una preghiera tratta dagli scritti di Bartolo Longo alla fine. Così facendo, la lettura dell’esperienza umana di questo Beato può diventare un’occasione, quasi un percorso, per rileggere la nostra vita e scorgere fra le sue pieghe il disegno di Dio su di noi.

Pur conservando un approccio serio e utilizzando tutte le fonti a disposizione, il testo non è una biografia cosiddetta “canonica”. Si tratta, piuttosto, di una via intermedia fra una biografia e un’agiografia, tra i piccoli opuscoli per una prima conoscenza e i corposi volumi per addetti ai lavori attualmente in circolazione. Se vorrai saperne di più sulla vita di Bartolo Longo, alla fine del libro troverai un elenco di testi autorevoli, anche se, purtroppo, manca ancora una pubblicazione integrale ed approfondita dei suoi scritti. Io mi sono solo limitato a raccontare la sua vita in modo che possa parlare alla nostra; ho cercato di spiegare con semplicità quello che è stato un vero Big Bang per Valle di Pompei, ma non so se ci sono riuscito.

Mi sono riproposto con questa pubblicazione due cose: far conoscere maggiormente la figura di Bartolo Longo che, troppe volte, anche se ne avrebbe pieno diritto, viene dimenticato fra il novero dei grandi santi sociali dell’Italia di fine Ottocento e inizio Novecento; allo stesso modo fornire al lettore un modo originale di come vivere la vocazione cristiana alla santità, superando la frattura fra fede e vita concreta. Fare memoria del passato serve anche ad accogliere gli interventi inediti che Dio vuole realizzare in noi e attraverso di noi. E ci aiuta ad aprirci per essere scelti come suoi strumenti, collaboratori dei suoi disegni salvifici. Già nel titolo ho voluto, infatti, mettere in evidenza l’importanza fondamentale della nostra collaborazione al progetto divino. L’avvocato Bartolo Longo arrivò a Pompei con l’idea di fare gli interessi di una Contessa, ma ben presto si ritrovò a curare quelli della Madonna e quindi quelli di tutti i suoi figli.
Il mio augurio in questa pre-messa è quello che, dopo aver letto questo libro sotto forma di Rosario, il lettore possa riscoprire o approfondire la potenza di questa preghiera per vivere appieno la comunione con Dio e con i fratelli, sostenuto e confortato dall’esempio dei santi e, in modo particolare, di Bartolo Longo.

Detto questo, prendiamo la corona in mano e, come in ogni Rosario, andiamo ad iniziare questa storia nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Buona lettura!

Se vuoi, puoi acquistare il libro cliccandoQUI 

Posted by:don Ivan Licinio

Classe 1983, sacerdote della Prelatura territoriale di Pompei dal 2011. Attualmente Vice Rettore del Pontificio Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario e Incaricato del Servizio per la Pastorale Giovanile. Autore di diverse pubblicazioni, il mio ultimo libro è "Se anche la fede è tra le Stranger Things" - Una serie TV per ogni stagione della gioventù, edito da Effatà editrice.

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