Eccoci qua. Siamo pronti a gettarci alle spalle il 2016 ingraziandoci il 2017 con fuochi, brindisi e feste, come se già sapessimo che l’anno nuovo sarà migliore di quello vecchio.
Ci diciamo buon anno, e lo facciamo augurandoci il meglio, ma nessuno di noi saprà come andranno questi 365 giorni nuovi di zecca.
Allora permettetemi di non farvi i soliti auguri. Non vorrei essere ipocrita, perché per tanti domani sarà un giorno come un altro. Non sempre bello.
Perciò l’augurio che vi faccio è che, in questo nuovo anno, possiate avere sempre qualcuno accanto. Qualcuno che vi rialzi dalle cadute, vi abbracci, qualcuno con cui correre o fermarsi a parlare; qualcuno che sappia capirvi dagli occhi o saperli asciugare. Qualcuno che vi prenda per mano; qualcuno a cui mettere la vita in mano.
Da soli tutto diventa difficile, insieme nulla è impossibile. Se hai qualcuno con cui camminare, non importa che terra attraverserai e di che colore sarà il cielo sopra di te. Non importa quello che questo nuovo anno ti riserverà, l’importante è avere un posto riservato nel cuore di qualcuno. E ogni giorno sarà nuovo.
Buon cammino, insieme.
Diario di un seme 
Caro Don Licio, sono lieta di averla tra i miei follower, spero che avrà letto su info- contatti…come la penso! Io esprimo il mio libero pensiero e non rappresento la Chiesa, sia ben chiaro, per cui quello che ho da dire lo dico senza reticenze. Spero non me ne voglia…magari potrebbero nascere spunti costruttivi su cui riflettere, chissà! Non possiamo mettere limiti alla Provvidenza! In fondo se 19.000 persone da tutto il mondo hanno transitato sul mio sito, una ragione ci sarà! Cordiali saluti, Giusy
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Carissima Giusy anche io come te mi ritengo in coscienza libero, come Dio ci ha creato. Sarà un piacere confrontarmi con te. Buon cammino, insieme. Ivan
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Ah,ah, intanto ho sbagliato nome…Don Ivan, ok! Ho pubblicato ora un articolo…beh, questo le piacerà di sicuro. Serena sera!
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