Due ore senza mai prendere fiato e che lasciano senza fiato chi ascolta. Due ore soltanto per spiegare tremila anni di storia. Due ore a parlare di Amore, Libertà, Bellezza e anche di Dio, con la passione tipica di chi crede in quello che dice. Due ore per rinvigorire il cuore, la mente e lo spirito.
Di due ore dello spettacolo di Benigni su I Dieci Comandamenti di ieri sera, stamattina i giornali riportano solo i primi 15 minuti iniziali dove il comico toscano ha parlato dell’inchiesta su Mafia Capitale. Sui social, invece, impazza la polemica sul compenso e c’è la solita richiesta alla RAI di vergognarsi perché poteva utilizzare diversamente i soldi pubblici del canone (che una buona parte degli italiani comunque non paga) per pensare ai poveri.
Poveri che, invece, si possono saziare di “Porta a Porta”, de “L’isola dei Famosi” e prossimamente anche del “Festival di Sanremo”, visto che nessuno si lamenta di quanti soldi vengano spesi per questi show o per le pubblicità dove c’è gente che, senza neanche parlare, viene pagata tanto oro quanto pesa. E i compensi milionari dei calciatori allora? Nessuna voce contro il dio pallone?
Che tristezza..
Quando capiremo che la povertà più grande di un Paese è la mancanza di cultura?
Se riuscisse ad entrare nel nostro cuore e nella nostra mente solo il 10% di quello che Benigni ha detto ieri sera, altro che compenso, dovremmo fargli una statua al pari dei grandi che scoprirono nuove civiltà o ne crearono di migliori con la loro arte!
Benediremmo ogni euro dato a questo uomo se riuscisse a far uscire dalla palude dell’ignoranza il nostro Paese. Perché è l’ignoranza che dobbiamo temere più di qualsiasi terrorista! “L’ignoranza uccide più di una bomba atomica” diceva il padre di un mio amico sacerdote.
Quella stessa ignoranza che ha portato alcuni a dire che Benigni ha fatto Catechismo in prima serata…
Magari queste cose ce l’avessero spiegate al catechismo! O forse ce l’hanno pure spiegate ma noi non le abbiamo mai volute capire perché troppo scomode, o contrarie alla logica del nostro tempo.
E a chi dice che Benigni ha fatto il prete ieri sera perché ha parlato di Dio, oltre a non aver capito niente, rispondo che bisognerebbe fare più gli uomini quando si parla di Dio.
Perché dire Dio significa dire Amore, Bellezza, Libertà, Giustizia, Pace, Speranza, tutti ideali che vanno oltre ogni pratica religiosa e che fanno di ciascuno di noi un vero Uomo.